Le polizze moto

Se già conoscete qual è il funzionamento di base delle polizze auto allora vuol dire che siete anche preparati riguardo a quello che è il comportamento delle RC Moto. Sì perché queste due tipologie di polizze, le più diffuse in assoluto in Italia, seguono schemi di funzionamento e di prezzo molto simili. Ma partiamo subito con il definire, per chi non le conoscesse, cosa sono le polizze moto e qual è la loro funzione.

Come funziona l’rc moto?

Una polizza moto o RC moto è un’assicurazione che serve a proteggere a livello patrimoniale il motociclista da eventuali danni fisici e materiali, arrecati a persone o cose nelle fasi di circolazione del proprio veicolo a due ruote su strada.

In pratica, grazie ad una polizza moto, nella malaugurata ipotesi in cui dovessimo causare un incidente “con colpa” ovvero per causa nostra, sarà la compagnia assicuratrice presso la quale abbiamo stipulato la polizza a farsi carico di ripagare i danni alle terze parti danneggiate.

Esattamente come avviene per la RC auto, anche l’Rc Moto è una polizza assolutamente obbligatoria per i veicoli in circolazione; a differenza della prima però, molto spesso una RC Moto permette di sospendere l’efficacia dell’assicurazione per poi riprenderla in un secondo momento, oppure di richiedere alle compagnie un periodo “limitato” di copertura assicurativa.

Questa è un’opzione molto utile quando si parla di moto perché ad esempio permette di “congelare” la polizza durante i mesi invernali quando, solitamente, i mezzi a due ruote vengono lasciati sovente nei garage a causa delle condizioni atmosferiche particolarmente rigide.

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Il costo di una polizza assicurativa per la moto

Come per le Rc Auto anche nelle Rc Moto esistono dei parametri, peraltro molto simili, che ne determinano il costo del premio annuo da corrispondere alle compagnie. Uno di questi parametri è il massimale, la cui entità minima per i mezzi a due ruote è imposta per legge a 500 mila euro per i danni alle cose ed a 2.5 milioni di euro per i danni causati alle persone. Massimali più alti generano costi più alti. Gli altri fattori che influiscono sull’entità del premio annuo sono l’età del richiedente, la città di residenza, la potenza del veicolo e la classe di rischio di appartenenza.

Come avviene infatti con le automobili, anche le polizze per motocicli e la polizza ciclomotore sono soggette al “bonus malus”, ovvero quel meccanismo che premia i centauri più virtuosi (che non creano incidenti) con classi di rischio e premi annui più bassi, e viceversa vessa quelli meno virtuosi (che creano più incidenti) con classi di rischio alte e premi assicurativi salatissimi. La classe di rischio scende di un livello ogni anno se non si causano incidenti, e sale di due se se ne causano.

È anche possibile prevedere un sistema di franchigia per cui il motociclista che causa un sinistro è tenuto a pagare di tasca propria i danni causati fino ad una cifra massima oltre la quale scatta il rimborso da parte della propria assicurazione.

Come scegliere la migliore polizza moto?

Alla luce delle informazioni fornite appare chiaro che il primo modo per risparmiare sul costo delle RC Moto è quello di mettere a confronto polizze moto proposte dal maggior numero possibile di compagnie, e di indirizzarsi, a parità di servizi offerti verso il preventivo di polizza moto più economico. C’è poi chi per risparmiare ancora di più si sta indirizzando verso nuove tipologie di prodotto come la polizza moto online.

In termini di sicurezza ed affidabilità del prodotto non ci sono differenze di sorta rispetto alle polizze delle compagnie tradizionali; tuttavia l’organizzazione molto snella delle compagnie che operano online, gli permette di praticare costi dei premi annui significativamente inferiori a quelli della media di mercato.