Una polizza camper è necessaria per chiunque possieda uno di questi mezzi all’interno del territorio nazionale italiano. Il codice della strada prevede infatti l’obbligo di tale polizza per questo tipo di mezzi anche se fermi ma presenti su strade pubbliche; diversamente, se il camper non è utilizzato ed è custodito all’interno di un box o di un ambito privato, è possibile non attivare nessuna polizza fino al momento del riutilizzo del mezzo stesso, mentre invece permane l’obbligo del pagamento delle tasse di possesso, anche a mezzo fermo.
In base a questa premessa è però possibile evidenziare alcune situazioni in cui è si può “sospendere” l’attività di una polizza assicurativa sul camper; questo tipo di mezzi si prestano ad un utilizzo saltuario durante l’arco dell’anno e per questo alcune compagnie offrono la possibilità di attivare polizze camper a tempo, a chilometri oppure temporanee.
Scegliere questo tipo di polizze già in fase di preventivo permette di risparmiare diverse centinaia di euro rispetto ad una soluzione “senza limiti”, sempre però a condizione che l’utilizzo del camper sia effettivamente limitato ad alcuni periodi dell’anno.
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Polizza Camper | Voto | Calcola i Preventivi |
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L’obbligatorietà di una polizza camper nasce dalla necessità di assicurare il contraente rispetto alla sua responsabilità civile verso terzi; detto in parole semplici, grazie a questa assicurazione il contraente non è tenuto a pagare di tasca propria gli eventuali danni arrecati a terzi nell’utilizzo del camper. Questi danni possono essere sia fisici (e quindi su persone) sia su cose; in questo secondo caso rientrano ad esempio i danni derivanti da tamponamenti o altri sinistri tipici della circolazione su strada.
Oltre all’assicurazione per la responsabilità civile è possibile far rientrare all’interno di una polizza camper altre coperture. Una di queste è la responsabilità civile verso i trasportati, che esula il contraente dal dover pagare i danni causati a terze persone trasportate all’interno del camper stesso.
Inoltre, non tutti sanno che anche un camper in sosta necessità di una copertura ad hoc ed è quella che va sotto il nome di responsabilità civile del camperista.
Come calcolare i preventivi per la polizza camper
Inutile nascondere che una polizza camper rappresenta nel 99% dei casi una spesa aggiuntiva rispetto alla più comune polizza auto che è la formula assicurativa più diffusa e riguarda tutti gli automobilisti. Per questo diventa ancora più importante cercare di risparmiare quanto possibile sul costo di questa polizza “extra”.
Il costo del premio (ovvero della cifra da corrispondere annualmente alla compagnia) di una polizza camper viene effettuato attraverso il calcolo del preventivo. Per effettuare questo calcolo è necessario di disporre di tre tipi di informazioni principali: quelle di tipo anagrafico relative al conducente, quelle relative allo storico assicurativo (sempre del conducente) e quelle relative al mezzo e che è possibile ritrovare all’interno della carta di circolazione.
Quali fattori incidono sul costo del premio?
Detto questo è possibile anticipare che il costo finale viene influenzato principalmente da tre fattori che sono la classe di merito del contraente, la sua città di residenza e la cilindrata del camper.Se su questi tre fattori c’è poco da “lavorare”, mentre qualcosa si può fare invece in termini di scelta della compagnia.
Risparmiare grazie ai preventivi online
Si è visto infatti che mediamente si riesce a risparmiare fino al 30% se si calcola un preventivo on line presso i portali web delle assicurazioni che operano su internet. L’acquisto di queste polizze avviene sul web o tramite telefono (esistono dei call center dedicati alla vendita), pagando con carta di credito, bonifico o bollettino postale, mentre invece tutte le comunicazioni cartacee necessarie alla gestione delle pratiche ordinarie e straordinarie vengono perfezionate tramite posta ordinaria.